SPEDIZIONE
IL RAID A BORDO DEI NUOVISSIMI TRATTORI MCCORMICK, SARÀ UNA STRAORDINARIA AVVENTURA DI 8.500 KM ATTRAVERSO L’AUSTRALIA, DA MELBOURNE AD AYERS ROCK, ESPLORANDO GLI STATI DI VICTORIA, NUOVO GALLES DEL SUD, QUEENSLAND E TERRITORI DEL NORD.
IL VIAGGIO TI TRASPORTERÀ ATTRAVERSO UN’INCREDIBILE VARIETÀ DI PAESAGGI E CULTURE, PERDENDOSI NEGLI STERMINATI LANDSCAPE AUSTRALIANI.
DALLA BARRIERA CORALLINA AL DESERTO; CONFRONTATI OGNI GIORNO CON NUOVE SFIDE,
A PIENO CONTATTO CON LA NATURA INCONTAMINATA DELLA TERRA DEGLI ABORIGENI.
DIARIO DI VIAGGIO
Oggi abbiamo raccolto soddisfazioni sufficienti per due giorni ed è una fortuna perchè oggi non c’è niente di particolare da segnalare eccetto il fatto che abbiamo passato il Tropico del Capricorno. Arriviamo a Rockhampton, la capitale australiana dell’allevamento di bestiame e di cowboy che oggi, domenica, sono in gita altrove: la città è deserta e anche l’arena famosa per i rodei è buia e silenziosa. Giornata poco interessante, ogni tanto succede.
Oggi abbiamo raccolto soddisfazioni sufficienti per due giorni ed è una fortuna perchè oggi non c’è niente di particolare da segnalare eccetto il fatto che abbiamo passato il Tropico del Capricorno. Arriviamo a Rockhampton, la capitale australiana dell’allevamento di bestiame e di cowboy che oggi, domenica, sono in gita altrove: la città è deserta e anche l’arena famosa per i rodei è buia e silenziosa. Giornata poco interessante, ogni tanto succede.
Ventiquattresimo giorno di viaggio, doppiata la boa dei 4.000 chilometri, ormai siamo più che a metà strada. A Melbourne, quando siamo partiti un po’ più di tre settimane fa, le temperature erano ancora invernali – abbiamo preso un sacco di freddo. Qui, superato il Tropico del Capricorno, si comincia a sentire il caldo e l’aria profuma di mari esotici. Ieri nel giardino del motel c’era uno stormo di pappagalli colorati. Da domani potremmo avvistare i primi coccodrilli: siamo arrivati a Townsville, la linea di demarcazione ideale oltre la quale sono di casa. Aggiungiamo un altro potenziale nemico mortale alla lista delle creature letali che popolano l’Australia, un continente dove c’è poco da stare tranquilli. Ne sanno qualcosa gli abitanti di Townsville, che in poco più di un secolo hanno visto passare almeno otto cicloni devastanti. Ma quando il tempo è bello come oggi la città è piacevolissima e noi ce la godiamo. Meglio cogliere l’attimo, perchè non sarà sempre così…
Ventiquattresimo giorno di viaggio, doppiata la boa dei 4.000 chilometri, ormai siamo più che a metà strada. A Melbourne, quando siamo partiti un po’ più di tre settimane fa, le temperature erano ancora invernali – abbiamo preso un sacco di freddo. Qui, superato il Tropico del Capricorno, si comincia a sentire il caldo e l’aria profuma di mari esotici. Ieri nel giardino del motel c’era uno stormo di pappagalli colorati. Da domani potremmo avvistare i primi coccodrilli: siamo arrivati a Townsville, la linea di demarcazione ideale oltre la quale sono di casa. Aggiungiamo un altro potenziale nemico mortale alla lista delle creature letali che popolano l’Australia, un continente dove c’è poco da stare tranquilli. Ne sanno qualcosa gli abitanti di Townsville, che in poco più di un secolo hanno visto passare almeno otto cicloni devastanti. Ma quando il tempo è bello come oggi la città è piacevolissima e noi ce la godiamo. Meglio cogliere l’attimo, perchè non sarà sempre così…
Anche oggi appuntamento con la A1, in mancanza di itinerari alternativi, e anche questa è un’indicazione che ci stiamo gradualmente allontanando dalle aree più popolate. Attraversiamo una grande piana coltivata a canna da zucchero, manghi e ortaggi. Pare che la maggior parte delle primizie che si consumano in Australia venga da qui. Il traffico è di nuovo piuttosto intenso, soprattutto di enormi camion che viaggiano a velocità criminale senza guardare in faccia a nessuno e questo è un bel problema considerato che l’autostrada è una specie di statalaccia a due corsie con sorpasso alternato! Siamo costretti ad accostare continuamente per lasciarli passare: non vorremmo fare la fine dei poveri canguri che si vedono a dozzine, travolti e abbandonati sull’asfalto. Raggiungiamo Bowen nel primo pomeriggio giusto in tempo per andare a rilassarci un’ora in spiaggia. Calette fantastiche e deserte, mare tiepido e poi cena a base di pesce sul porto. Cosa si può chiedere di più? Il team di Xtractor oggi può dichiararsi soddisfatto.
Anche oggi appuntamento con la A1, in mancanza di itinerari alternativi, e anche questa è un’indicazione che ci stiamo gradualmente allontanando dalle aree più popolate. Attraversiamo una grande piana coltivata a canna da zucchero, manghi e ortaggi. Pare che la maggior parte delle primizie che si consumano in Australia venga da qui. Il traffico è di nuovo piuttosto intenso, soprattutto di enormi camion che viaggiano a velocità criminale senza guardare in faccia a nessuno e questo è un bel problema considerato che l’autostrada è una specie di statalaccia a due corsie con sorpasso alternato! Siamo costretti ad accostare continuamente per lasciarli passare: non vorremmo fare la fine dei poveri canguri che si vedono a dozzine, travolti e abbandonati sull’asfalto. Raggiungiamo Bowen nel primo pomeriggio giusto in tempo per andare a rilassarci un’ora in spiaggia. Calette fantastiche e deserte, mare tiepido e poi cena a base di pesce sul porto. Cosa si può chiedere di più? Il team di Xtractor oggi può dichiararsi soddisfatto.
Le lande sperdute che abbiamo attraversato ieri ci hanno insegnato una lezione importante: quando si incontra un distributore si fa il pieno perchè il successivo potrebbe essere MOLTO lontano. Oggi siamo arrivati alla prima stazione di servizio per un pelo, ma è un rischio che nell’outback non potremo permetterci di correre. Prendiamo nota che risalendo verso nord attraverseremo regioni sempre meno abitate, soprattutto allontanandosi dalle località  balneari della costa. La cittadina di Mackay non è una di quelle, però ci riserva almeno una bella sorpresa: una spiaggia meravigliosa a un passo dal centro. Possibile che la desolazione di ieri sia appena un centinaio di chilometri da qui?
Le lande sperdute che abbiamo attraversato ieri ci hanno insegnato una lezione importante: quando si incontra un distributore si fa il pieno perchè il successivo potrebbe essere MOLTO lontano. Oggi siamo arrivati alla prima stazione di servizio per un pelo, ma è un rischio che nell’outback non potremo permetterci di correre. Prendiamo nota che risalendo verso nord attraverseremo regioni sempre meno abitate, soprattutto allontanandosi dalle località  balneari della costa. La cittadina di Mackay non è una di quelle, però ci riserva almeno una bella sorpresa: una spiaggia meravigliosa a un passo dal centro. Possibile che la desolazione di ieri sia appena un centinaio di chilometri da qui?
Improvvisamente oggi il paesaggio si è fatto arido, una distesa desolata punteggiata di alberi stenti sotto la cui ombra polverosa pascola bestiame magro, apatico, che volta a malapena la testa per guardarci passare. L’Australia cambia volto. Non c’è nulla nel raggio di decine di chilometri, persino la A1 sempre così trafficata è deserta o quasi. Ci fermiamo a pranzo in un paesetto che sembra uscito da un film western, un negozietto scalcinato tenuto da Sergio, figlio di oriundi italiani che parla solo inglese, una stazioncina in miniatura, quattro case. C’è aria di frontiera e di siccità . Ma alla sera siamo di nuovo al mare, cena sulla spiaggia. Anche oggi è andata bene.
Improvvisamente oggi il paesaggio si è fatto arido, una distesa desolata punteggiata di alberi stenti sotto la cui ombra polverosa pascola bestiame magro, apatico, che volta a malapena la testa per guardarci passare. L’Australia cambia volto. Non c’è nulla nel raggio di decine di chilometri, persino la A1 sempre così trafficata è deserta o quasi. Ci fermiamo a pranzo in un paesetto che sembra uscito da un film western, un negozietto scalcinato tenuto da Sergio, figlio di oriundi italiani che parla solo inglese, una stazioncina in miniatura, quattro case. C’è aria di frontiera e di siccità . Ma alla sera siamo di nuovo al mare, cena sulla spiaggia. Anche oggi è andata bene.
Oggi abbiamo raccolto soddisfazioni sufficienti per due giorni ed è una fortuna perchè oggi non c’è niente di particolare da segnalare eccetto il fatto che abbiamo passato il Tropico del Capricorno. Arriviamo a Rockhampton, la capitale australiana dell’allevamento di bestiame e di cowboy che oggi, domenica, sono in gita altrove: la città è deserta e anche l’arena famosa per i rodei è buia e silenziosa. Giornata poco interessante, ogni tanto succede.
Oggi abbiamo raccolto soddisfazioni sufficienti per due giorni ed è una fortuna perchè oggi non c’è niente di particolare da segnalare eccetto il fatto che abbiamo passato il Tropico del Capricorno. Arriviamo a Rockhampton, la capitale australiana dell’allevamento di bestiame e di cowboy che oggi, domenica, sono in gita altrove: la città è deserta e anche l’arena famosa per i rodei è buia e silenziosa. Giornata poco interessante, ogni tanto succede.
Oggi atmosfera quasi di vacanza, tappa breve ma intensa. Lasciamo la statale piena di traffico per imboccare una di quelle piste tra i campi che ci piacciono tanto e ci ritroviamo immersi in un mondo fantastico fatto di acqua, eucalipti e palmette che fanno subito pensare ai tropici. Diamo una mano a un ragazzo con l’auto guasta e lui non crede ai suoi occhi quando vede sfilare i nostri trattori giù per lo sterrato, in mezzo al niente. Nella sfortuna, è decisamente la sua giornata fortunata! Chiudiamo in bellezza su una spiaggia da cartolina, a guardare i surfisti giocare con le onde, al calar del sole. Una gran bella giornata.
Oggi atmosfera quasi di vacanza, tappa breve ma intensa. Lasciamo la statale piena di traffico per imboccare una di quelle piste tra i campi che ci piacciono tanto e ci ritroviamo immersi in un mondo fantastico fatto di acqua, eucalipti e palmette che fanno subito pensare ai tropici. Diamo una mano a un ragazzo con l’auto guasta e lui non crede ai suoi occhi quando vede sfilare i nostri trattori giù per lo sterrato, in mezzo al niente. Nella sfortuna, è decisamente la sua giornata fortunata! Chiudiamo in bellezza su una spiaggia da cartolina, a guardare i surfisti giocare con le onde, al calar del sole. Una gran bella giornata.
Il day 19 vede il tragitto da Bundaberg ad Agnes Water. Nel video il racconto del tragitto e il passaggio nella meravigliosa Reedy Creek Reserve, una riserva naturale di 452 ettari nella costa sud-est dello stato del Queensland.
Il day 19 vede il tragitto da Bundaberg ad Agnes Water. Nel video il racconto del tragitto e il passaggio nella meravigliosa Reedy Creek Reserve, una riserva naturale di 452 ettari nella costa sud-est dello stato del Queensland.